ITA
Tra il 2019 e il 2023, la talentuosa artista ha pubblicato numerosi lavori discografci, primo tra tutti il debutto “Esja” (2019), un successo internazionale che le ha fatto vincere due prestigiosi Fryderyk Awards e l’ha fatta eleggere “scoperta dell’anno 2019” agli Empik Bestseller Awards. La sua carriera discografica si è anche arricchita di numerose e prestigiose sonorizzazioni per film, teatro e altri progetti riunite in “Music for Film and Theatre” (2021), pubblicata su Gondwana Records. La sua ultima pubblicazione è “On Giacometti” (2023), una raccolta di registrazioni composte da Hania ispirata all’opera del famoso scultore, pittore e incisore svizzero Alberto Giacometti.
Nonostante la formazione e gli studi classici, Hania Rani è stata in grado nel corso degli anni di sondare con successo luoghi sonori più moderni, contaminando la sua musica con l’elettronica e la sperimentazione. La sua voce ultraterrena è in grado di catapultarci in una dimensione di assoluta intimità, in cui elettronica e tastiere si fondono alla perfezione in pura poesia sonora.

ENG
Between 2019 and 2020 this talented artist has published several records, first of all her debut “Esja” (2019), an international hit that led her to win two prestigious Fryderyk Awards and crowned her Breakthrough of the year 2019 at the Empik Bestseller Awards. Her recording career also features several prestigious soundtrack works for film, theatre and other projects, collected in “Music for Film and Theatre” (2021), published by Gondwana Records. Her latest work is “On Giacometti” (2023), a collection of recordings composed by Hania and inspired by the work of the famous Swiss sculptor, painter and incisor Alberto Giacometti.
Despite her classical studies and background, Hania Rani has been able through the years to successfully explore more modern sounds, blending her music with experimental and electronic notes. Her other-wordly voice can suddenly transport us into a totally intimate atmosphere, where electronica and synths perfectly come together becoming pure musical poetry.

ITA
Bad Pritt è il progetto solista di Luca Marchetto, già attivo con il trio post rock sperimentale The White Mega Giant.
Il progetto Bad Pritt prende spunto dall’arte seriale, dalla musica cinematica, basandosi sugli artifici dell’elettronica raffinata, ispirata dalle attuali correnti neoclassiche.
Sul palco è accompagnato da oscure videoproiezioni e innumerevoli congegni: è una band in una sola persona che ha tutto l’aspetto di un producer, pur suonando come l’orchestra del villaggio globale.
Dopo l’omonimo disco d’esordio del 2018 e l’interlocutorio EP1 pubblicato nel dicembre del 2021, Bad Pritt ha abbandonato l’elettronica suggestiva e la retorica velatamente pop, imboccando una strada che lo ha portato verso sonorità apparentemente più dirette.
Le composizioni presenti in Debris, il suo più recente lavoro pubblicato da Shyrec a fine marzo 2023, partono spesso con un ordito classico, delicato, che viene progressivamente destrutturato e alla fine annichilito.
Tutti i lavori proposti da Bad Pritt hanno ottenuto riscontri più che positivi da parte degli addetti ai lavori e della stampa specializzata.

ENG
Bad Pritt is the solo project by Luca Marchetto, already active with the experimental post-rock trio The White Mega Giant.
The Bad Pritt project is inspired by serial art, cinematic music, based on the artifices of refined electronics, inspired by current neoclassical currents.
On stage he is accompanied by obscure video projections and countless devices: it is a band in one person that has all the appearance of a producer, while sounding like the orchestra of the global village.
After the eponymous debut album of 2018 and the interlocutor EP1 released in December 2021, Bad Pritt has abandoned the evocative electronics and the subtly pop rhetoric, taking a path that led him towards sounds apparently more direct.
The compositions in Debris, his most recent work published by Shyrec in late March 2023, often start with a classic, delicate warp, which is progressively deconstructed and eventually annihilated.
All the works proposed by Bad Pritt have received more than positive feedback from experts and the specialized press.